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Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2025

ALLA SCOPERTA DI KOH KRADAN

Koh Kradan è uno dei segreti meglio custoditi della provincia di Trang, nell’estremo sud della Thailandia. Questa minuscola isola rettangolare, lunga circa 4 km e larga appena un chilometro, si trova a una quarantina di minuti di barca dalla terraferma. Gran parte del territorio rientra nel Parco Nazionale Hat Chao Mai, area protetta dal governo thai che tutela le coste e le foreste costiere di Trang. Una piccola porzione dell’isola è di proprietà privata e ospita piantagioni di cocco e gomma. Non esistono strade, auto o motorini, non ci sono bancomat né negozi: a Koh Kradan si vive al ritmo delle maree e del sole.

Molti turisti visitano l’isola in giornata, ma chi sceglie di restare qualche notte scopre un paradiso autentico. Le spiagge bianche, il mare cristallino e la barriera corallina che si avvicina alla costa offrono uno scenario ideale per nuotate, snorkeling e momenti di pura contemplazione. Perfino la sabbia è diversa: fine e soffice, cambia colore e consistenza a seconda della luce e delle maree, trasformando la stessa spiaggia in un luogo sempre nuovo.

PERCHÉ SI CHIAMA “KRADAN” E DOVE SI TROVA

Il termine “Kradan” in thai significa asse di legno o “plancia”, riferimento all’andamento oblungo dell’isola. L’arcipelago di cui fa parte, detto anche Libong Islands, è formato da una quarantina di isole che emergono nel Mare delle Andamane. Koh Kradan si trova circa 10 km al largo della costa occidentale della Thailandia, in posizione equidistante da luoghi più famosi come Koh Mook, Koh Libong e Koh Ngai.

Questa posizione isolata le ha permesso di restare relativamente immune dal turismo di massa: la maggior parte dei visitatori arriva con escursioni giornaliere, lasciando l’isola semi vuota nelle ore centrali della giornata.

SPIAGGE E MARE DI KOH KRADAN

Sull’isola sono presenti quattro spiagge principali.

Le spiagge sono l’attrazione principale dell’isola e ognuna ha un carattere diverso.

 

(Sunrise Beach)

Koh Kradan Beach

La costa orientale ospita Sunrise Beach, chiamata così perché qui si assiste all’alba più spettacolare dell’isola. È la spiaggia più lunga, oltre 2 km, con sabbia bianchissima e un fondale basso e trasparente che digrada dolcemente. Dalla riva si vedono all’orizzonte le sagome delle isole vicine — Koh Libong, Koh Mook e Koh Whan — e una barriera corallina accessibile a pochi metri dalla spiaggia.

Sulla metà della riva orientale si trova l’unico minimarket dell’isola e lo “scalo” dove attraccano le long-tail boat, le imbarcazioni locali.

Camminando verso sud lungo la spiaggia si passa davanti all’Andaman Resort, ormai semideserto, e al campeggio del parco nazionale, dove gli avventurieri possono trascorrere la notte in tenda.

Proseguendo ancora si raggiunge la punta meridionale, poco frequentata, ideale per trovarsi soli a fare snorkeling nella barriera corallina.

Ao Pai

Questa piccola spiaggia di circa 200 metri di lunghezza è situata nella parte nord est ed è la spiaggia più tranquilla e isolata, ideale per una visita durante il giorno per godersi il mare meraviglioso e la vista di Koh Mook e altre isolette minori

Sunset Beach

Ao Chong Lom

Sul lato occidentale si trova Sunset Beach (o Ao Chong Lom). È lunga circa 800 metri e deve il suo nome ai tramonti infuocati che si ammirano dalla sabbia. Per raggiungerla occorre un breve sentiero nella giungla che parte nei pressi del minimarket di Sunrise Beach.

Il percorso attraversa il Paradise Lost Resort e continua nella foresta; una torcia è consigliata per il ritorno. La fatica è ripagata da una baia tranquilla affacciata sul Mar delle Andamane, perfetta per ammirare il sole che scompare dietro le isole lontane.

Ao Niang

Per finire Ao Niang, situata nella parte sud, è considerata la spiaggia ideale per fare snorkeling.
Grazie alla sua popolarità, è anche una tra le più affollate.

 

UN ECOSISTEMA DA PROTEGGERE

Oltre alle spiagge, Koh Kradan regala un ambiente naturale quasi intatto. Circa il 90% della superficie è occupato da una fitta foresta tropicale. Addentrandosi nella giungla si scopre una fauna affascinante ma poco avvezza all’uomo: serpenti, gechi giganti, varani e colonie di granchi paguro popolano il sottobosco. Un aneddoto racconta di un pitone lungo sette metri che si arrampicava su un albero vicino a un resort – un promemoria della natura selvaggia dell’isola.

Sulle spiagge è facile imbattersi in eremiti e minuscoli granchi violinisti, mentre al largo nuotano tartarughe marine, pesci pappagallo e scorpione. La barriera corallina si estende dal margine settentrionale di Sunrise Beach fino a ridosso della costa, offrendo un habitat a miriadi di pesci colorati. Le maree, influenzate dalla luna, trasformano quotidianamente il paesaggio: con la bassa marea la spiaggia si allarga per decine di metri ed emergono tratti di reef che qualche ora prima erano sommersi.

QUANDO ANDARE A KOH KRADAN

Il clima sulle isole del Mare delle Andamane segue due stagioni principali. L’alta stagione va da dicembre a febbraio, quando il cielo è sereno e il mare calmo: in questo periodo l’isola registra il maggior afflusso di visitatori e conviene prenotare con largo anticipo gli alloggi, dato che se ne contano pochissimi.

Anche marzo e aprile offrono giornate soleggiate; le temperature sono più elevate ma l’isola è meno affollata.

Da maggio a ottobre l’arcipelago è interessato dal monsone: molte strutture chiudono, le piogge sono frequenti e il mare può essere mosso; è quindi poco consigliato programmare una vacanza in questi mesi.

GLI ALLOGGI E SERVIZI SULL’ISOLA

Koh Kradan è diversa da altre mete del turismo di massa: non troverai resort a cinque stelle né villaggi con negozi o locali notturni. La ricettività si limita a pochi bungalow e piccoli resort familiari disseminati lungo le spiagge. La maggior parte delle sistemazioni è costruita in stile thai con legno e bambù, spesso a pochi metri dal mare.

Il Reef Resort Koh Kradan, citato da vari viaggiatori, offre camere spaziose con veranda vista mare e doccia all’aperto. A pochi passi si trova il Kalume Garden Beach, che abbina bungalow spartani a un ristorante apprezzato per la cucina italiana e thai.

Verso l’interno della foresta c’è il campeggio del Parco Nazionale, dove è possibile piantare la propria tenda o affittare semplici alloggi di legno. In ogni caso, portate contanti: sull’isola non ci sono banche né sportelli bancomat e solo alcune strutture accettano carte di credito.

COSA FARE A KOH KRADAN E DINTORNI

Snorkeling e immersioni

In questo paradiso, non può mancare l’esplorazione della ricca vita marina che si concentra intorno alla barriera corallina facilmente raggiungibile dalla riva.

La barriera corallina di Koh Kradan infatti pullula di vita: pesci pagliaccio, pesci trombetta, pesci farfalla, tartarughe e, con un po’ di fortuna, piccoli squali di barriera. È possibile praticare snorkeling direttamente dalla riva di Sunrise Beach; indossando maschera e pinne e nuotando pochi metri si entra in un giardino sottomarino dai colori straordinari. Chi desidera esplorare scogliere più profonde può partecipare a un’escursione in barca che raggiunge i siti d’immersione di Koh Mook, Koh Ngai e soprattutto Koh Rok, considerato uno dei reef meglio conservati del Mar delle Andamane.

Tour all’Emerald Cave e alle isole vicine

Una delle esperienze da non perdere è la gita in long‑tail boat alla Emerald Cave (Tham Morakot) sull’isola di Koh Mook. Si nuota per circa 80 metri in un tunnel buio, illuminati solo dalle torce della guida: l’acqua assume un bagliore verde smeraldo e, all’uscita, ci si ritrova in una baia segreta circondata da pareti di roccia e giungla. È possibile combinare l’escursione con una sosta a Koh Rok o a Koh Ngai per fare snorkeling in altri reef incontaminati.

Sulle isole sarà poi possibile vedere altre bellezze naturali, tra cui la grotta di smeraldo a Koh Mook, che è una tra le principali attrazioni della regione.

Kayak, trekking e relax

Sull’isola è possibile noleggiare kayak e pagaiare lungo la costa per esplorare calette nascoste. La giungla invita a brevi passeggiate: non esistono sentieri segnati ma, con l’aiuto di una guida locale, si possono osservare la flora e la fauna tropicali senza disturbare gli animali.

Per chi cerca semplicemente pace, non c’è nulla di meglio che passare una giornata di relax sdraiati al sole sulla morbida sabbia bianca o su un’amaca tra due palme e magari spezzare la giornata con un pranzo di pesce fresco servito in un ristorante sulla spiaggia

 

L’EVENTO DEL MATRIMONIO SUBACQUEO

Koh Kradan è conosciuta anche per un evento unico al mondo: ogni anno, il 14 febbraio, qui si svolge il più grande matrimonio subacqueo del mondo. Decine di coppie provenienti da tutto il pianeta, indossata l’attrezzatura da sub, si immergono a dieci metri di profondità per scambiarsi le promesse nuziali davanti a un funzionario. Dopo la cerimonia subacquea, gli sposi risalgono a bordo delle long‑tail boat e sfilano lungo la costa in un romantico corteo.

L’evento, riconosciuto dal Guinness dei primati come il matrimonio subacqueo più grande del mondo, è diventato un’attrazione turistica e una fonte di orgoglio per la comunità locale. Partecipare come spettatore o, perché no, come protagonista offre un ricordo davvero originale e rende febbraio uno dei mesi più animati sull’isola.

CONSIGLI PRATICI E CONCLUSIONE

  • Rispetto dell’ambiente: l’isola appartiene in gran parte a un parco nazionale; usa creme solari reef‑safe, non toccare i coralli e non raccogliere conchiglie o piante. Riporta indietro i rifiuti: sull’isola non esistono sistemi di smaltimento avanzati.
  • Denaro e connessione: porta contanti sufficienti; il segnale telefonico è altalenante e la connessione internet limitata.
  • Prenotazioni: nella stagione secca le strutture si riempiono in fretta; conviene organizzare il tuo viaggio in anticipo
  • Attrezzatura: se ami lo snorkeling porta la tua maschera; le poche disponibili in loco potrebbero non essere della migliore qualità.
  • Salute e sicurezza: indossa sempre le scarpette da scoglio per proteggerti da rocce e coralli taglienti; se fai trekking nella giungla affidati a una guida e indossa scarpe chiuse.

Koh Kradan è un gioiello raro: piccola, silenziosa e ancora selvaggia. Offre spiagge da cartolina, una barriera corallina ricchissima, foresta incontaminata e un ritmo di vita che fa dimenticare la frenesia. Che tu sia un viaggiatore solitario in cerca di introspezione, una coppia alla ricerca di romanticismo o una famiglia desiderosa di far conoscere ai bambini un ecosistema delicato, quest’isola ti regalerà ricordi indelebili.

 

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